Partita difficile
12-12-2009 - Giovanili
Calendario avverso per la Videomusic chiamata a fare un miracolo in trasferta a Montale (provincia di Modena) contro la forte padrona di casa targata Bingo Globo. L´appuntamento è alle 18 per disputare la tredicesima gara del campionato di B2 quando il giro di boa è fissato tra 3 turni. La situazione è cristallina quanto complicata: la formazione di casa è quinta con 22 punti, ma in realtà è addirittura terza visto che ben 3 formazioni sono a 22 punti (insieme al Montale, il S.Marco Pego e la toscana Ghizzani Castelfiorentino) tutte in competizione per entrare nei play off. Il Bingo Montale ha vinto 7 gare, e ne ha perse 5. E´ reduce da 3 successi consecutivi e in casa si è sempre difesa abbastanza bene, cedendo solo 2 volte. Quasi all´opposto la situazione della matricola Videomusic, penultima con 11 punti che nelle ultime 4 giornate ha racimolato appena 2 punti perdono in altrettanti tie-break. Le dirette rivali che lottano per la salvezza (ben 5 le retrocesse a fine stagione) stanno prendendo il largo anche se la classifica dalla linea di metà è ancora abbastanza compatta. "In questa situazione la migliore strategia di stasera è giocare tranquilli - commenta l´allenatore Andrea Lami - noi non abbiamo niente da perdere, mentre la nostra avversaria deve difendere il posto di prestigioso e alle volte le squadre più forti commento l´errore di sottovalutare la rivale di turno. Noi ci proviamo anche se la situazione non è facile: lottiamo sempre e finiamo diversi set con parziali altissimi, ma senza vincerli e gli infortuni continuano a sacrificarci". Il ginocchio del forte opposto Agnesi si è gonfiato dopo la gara di sabato scorso e dunque il capitano seguirà la partita dalla panchina sostituita con tutta probabilità dalla compagna Scatena che a sua volta ha recuperato il problema alla spalla. Le bianco-celesti si sono date appuntamento oggi alle 13 per iniziare la trasferta a Montale da dove sperano di tornare con un ben gruzzoletto di punti. S.R.
Fonte: Quotidiano "La Nazione" del 12.12.2009
Fonte: Quotidiano "La Nazione" del 12.12.2009