1° DIVISIONE - CFRANCO VOLLEY - L´ACQUA E´ POCA .... E LA PAPERA NON GALLEGGIA !!!
20-11-2015 16:52 - Giovanili
Una canzone di Edoardo Bennato si intitolava "L´acqua è poca e la papera non galleggia" quel titolo riassume il momento che sta passando la 1° Divisione allenata da Coach "Pep" Politi.
Infatti come noto, la squadra, a pieno organico, è composta da 10 atlete, ivi compresi due liberi di ruolo, e in quel di Ponticelli , a causa di problemi vari, nostro malgrado sono scese in campo solo otto atlete compresi i due liberi, e quindi nell´impossibilità assoluta di fare cambi
Considerato inoltre che in organico avevamo solo 1 palleggiatore, un centrale e quattro attaccanti, è facile capire quali sono stati i problemi principali.per mister Politi.
L´allenatore ha cercato di ovviare a questo deficit stravolgendo l´abituale tipo gioco, ovviando con degli accorgimenti tattici che portavano gli attaccanti ad alternarsi durante il set nel ruolo di centrale e di conseguenza anche in quello di opposto e banda. Naturalmente questo modo di giocare estemporaneo e mai provato prima, faceva si, che il primo set , pur giocato e vinto abbastanza bene andasse a momenti alterni.
Per assurdo l´aver vinto il primo set, si dimostrava deleterio, infatti forse Capitan Bontà e la sua ciurma perdevano concentrazione e uscivano sconfitte nel 2° set.
Nella terza frazione di gioco, l´orgoglio, la caparbietà e soprattutto la voglia di non perdere il Derby contro le cugine, faceva si che le bianco-celesti partissero a spronbattuto ed arrivassero addirittura a condurre il set per 16 a 5.
Purtroppo a quel punto accadeva l´imponderabile, il tecnico della Perla cercava giustamente di rimediare la situazione con i cambi (beato lui che li poteva fare) e, riusciva, principalmete con l´ingesso di un centrale alto e fresco, a far vacillare le certezze delle Castelfranchesi, che, forse convinte incosciamente di aver gia vinto il set, crollavano fino a perderlo per 29 a 27.
Nel quarto set, la stanzezza, mista alla delusione, lasciava il posto allo sconforto e la confusione di gioco regnava incontrasta.
Forse, in questa situazione sarebbe stato sufficiente poter fare uno o due cambi per tornare in partita ma tutto ciò non era materialmente possibile e quindi l´epilogo della partita era ormai scontato
Naturalmente quanto sopra non toglie niente ai i meriti agli avversari, ma lascia a noi l´amarezza di aver perso il primato non potendolo difendere con la squadra al completo.
Il campionato però è lungo ed equilibrato e gia da sabato contro gli ospedalieri dovremo ripartire come sappiamo fare.
Fonte: La società - fd
Infatti come noto, la squadra, a pieno organico, è composta da 10 atlete, ivi compresi due liberi di ruolo, e in quel di Ponticelli , a causa di problemi vari, nostro malgrado sono scese in campo solo otto atlete compresi i due liberi, e quindi nell´impossibilità assoluta di fare cambi
Considerato inoltre che in organico avevamo solo 1 palleggiatore, un centrale e quattro attaccanti, è facile capire quali sono stati i problemi principali.per mister Politi.
L´allenatore ha cercato di ovviare a questo deficit stravolgendo l´abituale tipo gioco, ovviando con degli accorgimenti tattici che portavano gli attaccanti ad alternarsi durante il set nel ruolo di centrale e di conseguenza anche in quello di opposto e banda. Naturalmente questo modo di giocare estemporaneo e mai provato prima, faceva si, che il primo set , pur giocato e vinto abbastanza bene andasse a momenti alterni.
Per assurdo l´aver vinto il primo set, si dimostrava deleterio, infatti forse Capitan Bontà e la sua ciurma perdevano concentrazione e uscivano sconfitte nel 2° set.
Nella terza frazione di gioco, l´orgoglio, la caparbietà e soprattutto la voglia di non perdere il Derby contro le cugine, faceva si che le bianco-celesti partissero a spronbattuto ed arrivassero addirittura a condurre il set per 16 a 5.
Purtroppo a quel punto accadeva l´imponderabile, il tecnico della Perla cercava giustamente di rimediare la situazione con i cambi (beato lui che li poteva fare) e, riusciva, principalmete con l´ingesso di un centrale alto e fresco, a far vacillare le certezze delle Castelfranchesi, che, forse convinte incosciamente di aver gia vinto il set, crollavano fino a perderlo per 29 a 27.
Nel quarto set, la stanzezza, mista alla delusione, lasciava il posto allo sconforto e la confusione di gioco regnava incontrasta.
Forse, in questa situazione sarebbe stato sufficiente poter fare uno o due cambi per tornare in partita ma tutto ciò non era materialmente possibile e quindi l´epilogo della partita era ormai scontato
Naturalmente quanto sopra non toglie niente ai i meriti agli avversari, ma lascia a noi l´amarezza di aver perso il primato non potendolo difendere con la squadra al completo.
Il campionato però è lungo ed equilibrato e gia da sabato contro gli ospedalieri dovremo ripartire come sappiamo fare.
Fonte: La società - fd